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STORIA DELLA JUVENTUS CALCIO:
Fondata nel 1897 il primo novembre da un gruppo di studenti tutti di età non superiore a 17 anni di un liceo di Torino (da qui il nome Juventus che significa gioventù), il Liceo D’Azeglio con la forma di società sportiva. Motivazione della nascita di questa associazione fu quella di praticare lo sport del calcio, quindi nata per puro svago, uno svago nuovo visto che questo sport non era molto conosciuto all’epoca ma in tutta Europa si stava diffondendo velocemente, a partire dalla Gran Bretagna.
PRESIDENTI
Il primo presidente fu Enrico Canfari seguito dallo svizzero Alfredo Dick, successivamente vi fu poi il poeta e letterato Corrado Corradini (che fu anche autore dell’inno della squadra resistito fino agli anni sessanta)e poi la famiglia Agnelli che ancora tuttora resiste ad iniziare da Edoardo Agnelli nel 1923 Martedì 24 lugli; Seguito dal Figlio Giovanni Agnelli dopo la sua morte in un tragico incidente aereo, Giovanni poi lascia la presidenza al fratello Umberto; Inizia poi l’era Boniperti ex calciatore della Juventus che si siede dietro la scrivania.
DOPO LA FONDAZIONE
La squadra dopo la sua fondazione inizia a disputare partite contro squadre già esistenti da tempo e molto più organizzate (la prima partita della Juve fu disputata a Torino contro l’F.C Torinese e fu sconfitta 1-0), ma molto presto arriva a vincere il primo titolo italiano dopo una finale a tre squadre contro Genoa e Milanese.
DOPO LA GRANDE GUERRA
Comunque fino allo scoppio della grande guerra la Juventus teneva un ruolo di secondo piano rispetto a Pro Vercelli e Casale potenze calcistiche dell’epoca, ma la Vecchia Signora era in crescita e nell’immediato dopoguerra ridiventa protagonista come nei suoi primi anni di vita.
Il primo campo da gioco casalingo fu a Piazza D’Armi, dove oggi sorge il parco omonimo ancora oggi aperto al pubblico e frequentato.
LA PRIMA MAGLIA
La prima maglia indossata fin dalla fondazione fu una casacca di colore rosa, che fu cambiata con una divisa bianconera anche un po per caso nel 1903, quando gli incaricati di produrre le divise in Inghilterra sbagliarono la spedizione e mandarono divise bianconere al posto di quelle rosa.
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